Ristrutturazione chiavi in mano, le opere murarie.

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Scritto il 18/12/2018

L'abbattimento o l'innalzamento dei muri, così come l'apertura o la chiusura di porte ed ingressi, danno vita al layout definitivo della ristrutturazione. Potranno finalmente essere curate le rifiniture del nostro immobile, dalla posa dei rivestimenti al montaggio degli infissi. 

Nell’ambito di una ristrutturazione immobiliare che non comporti ampliamenti ed ulteriori edificazioni rispetto quelle già in essere, le opere di rifacimento di tipo strutturale comprendono innanzi tutto la dismissione o realizzazione dei tramezzi, ovvero i muri divisori, in quanto quelli portanti raramente vengono considerati in un’ottica ristrutturativa.

Questi muri, seguendo le indicazioni del proprio progetto, vengono realizzati con diverse tipologie di mattoni, dal forato tipo Poroton, per le sezioni perimetrali, al mattone da 8 o 12 centimetri, nel caso di pareti interne, fino all’uso del cartongesso ove risulti la scelta più conveniente.

Per quanto riguarda gli ingressi si predispongono le aperture dei vani porta con relativi falsi telai tradizionali o di controtelai di tipo Scrigno per porte scorrevoli.

Altri interventi di muratura parziale saranno necessari in caso di debba chiudere porte e finestrature presenti e i relativi vani dei cassonetti avvolgibili, così come per il riempimento delle nicchie di eventuali termosifoni rimossi o ricollocati.

Passiamo ad una fase più specifica, che permette anche il rinnovamento dell’efficienza delle murature presenti, e quindi di vecchia costruzione. Parliamo in questo caso dei muri perimetrali poggianti su terreno e con scarsa capacità isolante, nei potranno essere praticati specifici fori dove verrà iniettato un gel apposito per creare un isolamento, in questo caso di tipo chimico, volto ad eliminare la diffusione dell’eventuale umidità di risalita che viene a formarsi.

Successivamente ci si occupa della pavimentazione, partendo dalla stesura della superficie di fondo, il cosiddetto massetto. Esso andrà a livellare il piano dove potrà essere successivamente applicato il materiale scelto tra piastrelle, marmo o più comunemente resina, laminato,parquet o il gres porcellanato.

Specularmente verrà realizzato l’eventuale controsoffitto in cartongesso, con le predisposizioni del caso, nonché verranno chiuse definitivamente le tracce dei vari impianti, con stuccature e rasature in tutte le pareti interne interessate.

 

Al termine, per completare le opere murarie, verranno curate le finiture, non prima di aver provveduto alla posa dei rivestimenti dedicati ai bagni e della cosiddetta fascia cucina, per la quale solitamente si impiegano piastrelle in gres da rivestimento.

Si prosegue quindi con la stesura della malta fina su tutte le pareti e sulla quale potrà poi essere applicata la tinteggiatura finale. A rifinire le pareti finite e il pavimento ultimato verranno posati gli appositi battiscopa, con la possibilità di optare, anche in questo caso, per il gres, in alternativa al più classico legno multistrato.

Verranno collocati infine tutti i sanitari, le rubinetterie, i box doccia e quant’altro, provvedendo al relativo stuccaggio, in malta o silicone, al fine di assicurare la tenuta stagna tra le superfici di raccordo a contatto con le piastrelle.

 

Per concludere verranno installati tutti gli infissi interni, nonché la porta blindata principale e di eventuali altre soglie d’ingresso finendo con i serramenti delle finestrature a battente o  persiana, collocando in questo caso anche relativi vani degli avvolgibili.

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