Le fasi preliminari di una ristrutturazione chiavi in mano

Scritto il 02 Ottobre 2018

Ristrutturare a 360 gradi il proprio immobile pone di fronte ad un cammino che dovrà essere solido e delineato tanto quanto la realizzazione dei lavori stessi. Questa panoramica preliminare è il primo di una serie di articoli che approfondiranno tale percorso fase per fase. Una ristrutturazione completa si compone di innumerevoli elementi complementari che, come tasselli di un mosaico, dovranno essere composti tra loro ad arte per ottenere il risultato preposto. Come si approccia a tutto questo? quali sono tutti i fattori da considerare prima di procedere con l’inizio dei lavori veri e propri?

Una ristrutturazione parte innanzitutto dal cliente; le sue personali necessità abitative saranno la chiave per capire al meglio il contesto nel quale operare.
In primo luogo al committente deve essere assicurata la comprovata professionalità dei dipendenti e collaboratori dell’impresa, illustrando inoltre la propria filosofia aziendale ed il modus operandi che verrà impiegato, così da consentigli la massima serenità.                                                          Affrontare una ristrutturazione pone il cliente di fronte a dubbi incertezze talvolta ansie; la parola d’ordine deve essere.. trasparenza!

Una volta stabilite le volontà del cliente, si raccolgono informazioni per avere chiaro il quadro generale del luogo in cui si opera. E' necessario, infatti, organizzarsi di conseguenza per garantire la piena efficienza logistica dei lavori, nel massimo rispetto dell’ambiente circostante nonché del vicinato. Tali attenzioni, talvolta, non vengono rispettate da professionisti disaccorti, creando non poche problematiche a tutti i soggetti coinvolti.

Le operazioni procedono con il sopralluogo durante il quale si prende visione dello stato di fatto dell’immobile, effettuando le prime fondamentali valutazioni: la distribuzione degli spazi, la verifica della presenza nei muri di muffa o umidità di risalita e l’accertamento sulla datazione degli impianti e sulle loro condizioni generali.
L’insieme delle attente considerazioni maturate nel sopralluogo è fondamentale anche per capire cosa potrebbe essere eventualmente mantenuto nell’ intervento ristrutturativo, in funzione di un’economia dei costi.                                                                                                                              Tuttavia parlando di ristrutturazione totale, in linea di massima, impianti idrico-termico-gas-elettrico, massetto, pavimenti, tinte e infissi sono tutti elementi sui cui si va ad intervenire.

E’ di assoluta utilità fotografare ogni ambiente, effettuare tutte le rilevazioni di misurazione e verificare la piantina catastale per accertarsi a monte del progetto dell’esistenza di eventuali problematiche o vincoli specifici.
In questa fase il quadro comincia a delinearsi con maggiore chiarezza, il cliente è portato a parlare in modo più approfondito dei propri desideri e verrano fugate le prime perplessità se avrà chiara la percezione che l’impresa si muove nella sua stessa direzione, incontrando le sue esigenze e dimostrando di poterle contemperare al meglio.
Una volta ricevute le informazioni necessarie si sviluppa il progetto.

Disegnare gli spazi è necessario per capire come intervenire e garantire a priori che le esigenze del committente siano realizzabili.
Un vantaggio enorme in questo senso è quello di avere la possibilità di elaborare una grafica 3D grazie alla quale il cliente stesso, ancora in fase di trattativa e quindi decisionale, può entrare virtualmente nel progetto e avere piena percezione di esso potendo al meglio ponderare le proprie scelte.
Contestualmente si realizza un preventivo dettagliato ripartito voce per voce, dove si indicano con la massima chiarezza procedure, forniture e i rispettivi prezzi, sempre in nome della massima trasparenza.

E’fondamentale, ma non scontato, che l’impresa si faccia carico anche delle problematiche legate alla burocrazia (ad esempio incaricando un geometra di fiducia di occuparsi della SCIA).
Si apre qui il discorso burocratico ed è buona norma che i lavori di ristrutturazione vengano preceduti dalla produzione di tutti i documenti necessari secondo la normativa di legge (POS, DURC, in caso di realizzazione ponteggi anche il PIMUS).
Infine il cliente accetta i termini della commessa, si stabilisce la data di inizio lavori, si contattano gli artigiani per coordinare al meglio i lavori e si fanno i primi ordini ai fornitori.


La ristrutturazione può avere inizio!

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