Ristrutturazione e Abitabilità

Ristrutturare un immobile significa anche migliorarne l'abitabilità sia dal lato estetico e del comfort, sia sul piano della funzionalità degli ambienti e degli elementi di cui sono arredati. Valutare i compromessi necessari per un'ottima riuscita dell'opera, così come agevolare il cliente in fase decisionale durante la progettazione, sono obbiettivi primari per una seria ditta di costruzioni. 

Scritto il 04/05/2019

Una ristrutturazione di un immobile si opera sostanzialmente per riqualificare lo stato degli impianti elettrici e idrici, migliorare l’efficienza energetica complessiva e l’isolamento termico della struttura fino cambiarne eventualmente il layout degli ambienti mediante una ristrutturazione degli interni, ma l’aspetto complementare a tutto ciò che di funzionale può essere migliorato nell’ambito ristrutturativo, è senza dubbio quello di valorizzare l’aspetto estetico dell’immobile, che è anche il risultato maggiormente tangibile e coinvolgente per chi poi dovrà abitarlo.

Una volta completata la ristrutturazione edilizia, dai lavori di impiantistica alle opere murarie terminando con la collocazione degli infissi, l’abitazione risulta chiaramente fredda e priva di “anima abitativa”. In questo frangente potrebbe essere ancora alta l‘incertezza per alcune scelte, come il colore delle tinteggiature o il tipo di pavimentazione da impiegare, per non parlare dell’arredamento o del come sfruttare al meglio gli spazi, tutte decisioni che incideranno sugli aspetti che daranno pienamente vita all’abitazione.

E’ proprio in questo frangente che il consiglio del ristrutturatore esperto e sensibile alle nostre esigenze sul piano estetico, risulterà quanto mai fondamentale per condurci nelle scelte percependo il nostro gusto. Scegliere un colore di intonaco piuttosto che un altro, così come optare per una pavimentazione in parquet in alternativa ad un gres, sono variabili che possono altamente condizionare il risultato abitativo finale, tanto nell’esaltare aspetti come la luminosità di un ambiente, quanto nell’ incidere in considerazioni di natura funzionale, date dalle caratteristiche dei materiali in ragione della loro durevolezza, praticità e versatilità nonché della manutenzione che potrebbero richiedere nel lungo periodo così come nell’uso quotidiano.

Tutte queste considerazioni, che devono quindi fondersi nei compromessi tra estetica, qualità e funzionalità, risultano più che mai valide anche nella scelta di impiego delle varie tipologie di sanitari, rubinetterie e finiture di vario genere. Esempi comuni possono essere quelli di un lavandino da cucina di colore bianco opaco, molto moderno rispetto al classico lavabo inox, ma altrettanto delicato in fase di pulizia in quanto soggetto ad assorbire lo sporco a causa dell’elevata porosità della finitura opaca che lo contraddistingue. Anche un rubinetto dal design esclusivo, in luogo ad uno più semplice e tradizionale, potrebbe rivelarsi una scelta errata poiché potrebbe necessitare, ad esempio, dell’intervento di un idraulico per la comune pulizia del semplice filtrino in quanto esso potrebbe essere integrato al suo interno. Tante piccole considerazioni che tutte sommate fanno la differenza, ed ecco che il binomio estetica/funzionalità non dovrà mai venire meno, tanto più se si parla di come gestire gli spazi per sfruttarli al meglio; un esempio, in questo caso, può essere il dilemma tra l’installazione di una vasca da bagno magari desiderata, ma poi poco sfruttata nell’uso quotidiano, che potrebbe essere sostituita da un’ampia doccia di tipo ‘walk in’ con un effetto d’uso appagante, in quanto va oltre la classica doccia, conservandone però l’altra praticità nell’impiego di tutti i giorni.

Sarà propio in fase di progettazione quindi, che una ditta altamente professionale potrà dare non solo il suo apporto esperienziale, ma anche il supporto con specifici strumenti tecnologici, come i  tour virtuali e le rappresentazioni tridimensionali, offrendo un enorme vantaggio al cliente in fase decisionale.

La ditta edile si deve infine premurare di fornire materiale durevole, facilmente applicabile e di facile gestione per il cliente; per questo, nella fattispecie, la ditta Serena Casa si avvale di pochi ma scelti fornitori, ai quali non è legata per convenienza economica, ma per il fatto che hanno dimostrato di essere garanti dei propri prodotti. Per citarne alcuni: Musis per quanto concerne il gres, Garbelotto per il parquet, Caparol per l’idropittura, Megius per i box doccia, Porta&Bini per la rubinetteria.

 

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