Incentivi per ristrutturare il vostro immobile

Anche nel 2019 sono state confermate le proroghe dei vari incentivi finanziari legati ai vari interventi di ristrutturazione edilizia, andiamo quindi a fare luce su tutti i diversi bonus di cui si può usufruire.

Scritto il 25/02/2019

Cominciamo a parlare innanzitutto del bonus fiscale di detrazione IRPEF del 50% che consiste in un recupero delle spese sostenute fino al limite di 96.000 euro che verrà erogato in 10 rate annuali. Tale incentivazione va a coprire le spese sostenute dal beneficiario inerenti a lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sia in superfici comuni di edifici residenziali, cioè su condomini, sia per lavori effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, quindi comprese le categorie rurali e le pertinenze (soffitte, cantine, box auto, aree all’aperto, ecc).

Per entrare nello specifico con alcuni esempi dei principali interventi che sono soggetti a questo bonus di incentivo fiscale possiamo citare la recinzione di un’area privata, l’installazione di ascensori e di scale di sicurezza, il rifacimento di rampe e di scale interne ed esterne,la realizzazione e miglioramento dei servizi igienici, la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande con modifica di materiale o di tipologia dell’infisso ed interventi vari finalizzati al risparmio energetico.

Questo bonus può essere richiesto da tutti i contribuenti soggetti al pagamento delle imposte sui redditi, che risiedono o meno in Italia, e che siano essi i sostenitori della spesa per i lavori effettuati senza il vincolo di essere i proprietari dell’immobile. Quindi rientrano in questi casi i locatari, i comodatari, i soggetti che esercitano un diritto reale sull’immobile (di superficie ,di usufrutto, di nuda proprietà, ecc.) e in caso di soggetti giuridici come imprenditori individuali o società solo qualora i beni per i quali si effettuano le spese non risultino di natura strumentale o di merce. Altri due casi nei quali si può rientrare nei requisiti per usufruire del bonus sono: sia se il soggetto esegue i lavori in proprio e in tal caso potrà avvalersi solo per la quota di spese d’acquisto del materiale sostenute, sia qualora venga stipulato un contratto preliminare di vendita (compromesso) e l’acquirente in tal caso potrà ugualmente usufruire del bonus se risulterà immesso nel possesso dell’immobile, se esegue i lavori di ristrutturazione a proprio carico come appena citato o se il compromesso è stato regolarmente registrato.

Le altre disposizioni che regolano il diritto a questi incentivi fiscali riguardano il pagamento delle spese da detrarre. Esse infatti dovranno essere regolate a mezzo di bonifico bancario o postale, il quale dovrà riportare specifici dati indicati dalla legge.Qualora ci si avvalga di un finanziamento a copertura delle spese sarà l’ente stesso che lo eroga che dovrà effettuare il bonifico, seguendo tutte le indicazioni per la compilazione (indicando quindi il CF del soggetto per il quale si effettua il pagamento) e il titolare dell’agevolazione fiscale dovrà conservare la ricevuta dell’avvenuto bonifico da presentare in fase di dichiarazione dei redditi. Sempre in quest’ottica ci sono alcuni casi contemplati dall’agenzia delle entrate per i quali sono previste detrazioni sugli interessi passivi dei finanziamenti ottenuti.

Oltre al Bonus IRPEF esistono ulteriori forme di agevolazione fiscale come il Bonus Mobili per coloro che hanno effettuato i lavori prima dell’acquisto di articoli di mobilio (il bonus è pari al 50% per una spesa massima di euro 10.000), il Bonus Verde, che prevede una detrazione del 36% per soggetti che hanno sostenuto spese per la riqualificazione di aree esterne come terrazze, giardini e quant’altro possa avere un’ impatto con l’architettura urbana apportandone un miglioramento. Infine ricordiamo l’Ecobonus una macrocategoria di molte diverse agevolazioni specifiche per interventi che hanno a che fare con il miglioramento dell’efficenza energetica di un’immobile.

Consigliamo, infine, la lettura nello specifico della pagina al seguente link per chi volesse approfondire nel dettaglio tutti gli aspetti di questo ambito.

www.guidafisco.it - Bonus ristrutturazioni

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